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Sagra del Fagiolo Borlotto di Gambolò: evento imperdibile dell'Estate Lomellina

  • Paola Montonati

fagiolio borlotto di gambolo 2024

Domenica 13 luglio è il momento della Sagra del Fagiolo Borlotto di Gambolò, un tipico appuntamento dell'estate lomellina che attira visitatori da tutta la regione.

Un Programma Ricco di Attività 🎉

In Piazza Cavour, i visitatori troveranno una varietà di attrazioni:

  • Mercatini di hobbistica e antiquariato: Perfetti per gli appassionati di oggetti d'epoca e artigianato.
  • Stand eno-gastronomici dei produttori locali: Un'opportunità per assaporare le delizie del territorio.
  • Opzioni di ristoro e asporto a mezzogiorno: Organizzati dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, per chi desidera gustare i piatti sul posto o portarli a casa.

Il Protagonista: Il Fagiolo Borlotto 🌱

Il protagonista indiscusso della manifestazione è il fagiolo borlotto, un legume che ha saputo trasformarsi da "carne dei poveri" a autentico vanto culinario del territorio Lomellino. Questo prodotto rientra nel marchio Paniere Pavese, sinonimo di qualità e tradizione.

Caratteristiche del Fagiolo Borlotto di Gambolò
  • Polpa farinosa dal gusto dolciastro: Privo di retrogusto amarognolo.
  • Baccello rosso con screziature color crema: Contiene semi di media dimensione di color rosso arancio con sfumature rubino.

Un Progetto di Valorizzazione

Per contrastare il declino produttivo degli ultimi decenni, è stato avviato un progetto di valorizzazione che ha permesso la riproduzione del seme in purezza. Questo sforzo ha portato a un primo importante riconoscimento nel 2006, quando il fagiolo borlotto di Gambolò è stato dichiarato prodotto tradizionale lombardo, coltivato nel rispetto di severi disciplinari di produzione.

La Lunga Storia di Gambolò

I primi insediamenti umani nel territorio di Gambolò risalgono al Mesolitico recente, con un villaggio sviluppato nell'età del Bronzo. La dominazione romana, iniziata alla fine del I secolo a.C., ha portato significativi apporti in termini di conoscenze tecniche e culturali grazie ai coloni, ai commercianti e agli artigiani latini.

Evoluzione Storica

  • 999 d.C.: Compare per la prima volta il nome del paese in un documento.
  • 1099: Il castello di Gambolò viene citato come rifugio sicuro per gli abitanti.
  • 1133: Una bolla papale di Innocenzo II conferma l'appartenenza del territorio alla diocesi di Novara.

Durante il Medioevo, Gambolò fu caratterizzato dalla presenza di due diverse diocesi: quella di Novara e quella di Pavia. Il paese gravitò nell'orbita di Pavia, sempre in guerra con Milano, subendo ripetuti assedi e danni. Alla fine, Milano prevalse, sancendo il predominio della signoria dei Visconti.

Dal Medioevo al Rinascimento

Tra il basso Medioevo e il Rinascimento, la zona divenne oggetto di bonifiche e canalizzazioni che valorizzarono la campagna. Con l'avvento degli Sforza e la perdita del ducato a favore dei francesi, Gambolò passò nel 1499 nelle mani di Gian Giacomo Trivulzio, maresciallo di Luigi XII, marchese di Vigevano.

L'Era Moderna

  • 1573: I nobili Litta Visconti Arese acquistano dagli spagnoli il feudo di Gambolò.
  • 1639: Le terre di Gambolò e dintorni entrano a far parte del territorio Vigevanasco.
  • 1849: Durante la prima guerra di indipendenza, Gambolò fu al centro della storica Battaglia della Sforzesca.
  • 1859: La città entra a far parte della provincia di Pavia.

La Sagra del Fagiolo Borlotto di Gambolò non è solo un evento culinario, ma un viaggio nella storia e nelle tradizioni di un territorio ricco di cultura. Un appuntamento da non perdere per chi ama la buona cucina e desidera scoprire le bellezze della Lomellina.

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