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Gli spaventapasseri di Vendersi

  • Paola Montonati

scarecrow 2351128 960 720C’erano una volta nelle campagne, al centro di un campo per allontanare i volatili, tanti spaventapasseri, la cui origine risale a quando i contadini erano soliti collocare nei campi una croce di ferro per un buon auspicio contro gli spiriti maligni.

Poi la croce cominciò a essere coperta con paglia, tessuti, abiti vecchi, cappelli e sciarpe e nacquero così i guardiani dei campi, per intimorire gli uccelli e anche eventuali ladri.

Adesso questi personaggi sono tornati a Vendersi, piccola frazione di Albera Ligure, in alta Val Borbera, grazie a Silvia Porcile e Ivana Zanella, due donne di origini liguri, da anni legate al borgo, dove vivono una nei mesi estivi e l’altra tutto l’anno.

Silvia con un appendiabiti appartenuto alla proprietaria della casa delle sue vacanze, ha creato Delfina, chiamata così in onore della padrona, poi le due hanno deciso di partecipare insieme alla prima edizione della rassegna Albera e i suoi borghi fioriti e hanno dato vita al compagno di Delfina, Manlio, collocato in un prato all’inizio del paese.

Qualche mese dopo Manlio è stato sfrattato, ma Luciano Cauda, amico delle due donne, le ha incoraggiate a non abbandonarlo, per organizzare un vero e proprio raduno di spaventapasseri, attorno a Delfina e Manlio.

Silvia e Ivana così hanno realizzato una vera e propria comunità di 14 personaggi, Manlio, Delfina, Matilde, Alfonsina, Mariuccia, Giovanni, Aurelio, Juliette, Rosalinda, Lisetta, Gustavo, Rosetta, Caterina e Gennarino, con gli sposi Harry e Betty, che hanno animato le vie di Vendersi.

Per realizzarli sono stati utilizzati materiali diversi e tutti riciclati e i nomi scelti sono quelli di persone della frazione, come omaggio alla loro memoria.

L’obiettivo di Silvia e Ivana è attirare l’attenzione su Vendersi, che nel Medioevo aveva un’importante abbazia sede di una comunità monastica.

In Italia ci sono località come Castellar in Piemonte e Frontino nelle Marche che ospitano da anni dei festival dedicati ai pupazzi di pezza come anche in Europa dove, in Irlanda e in Francia, ci sono delle gare per realizzare ogni anno lo spaventapasseri più originale.

Le due amiche stanno pensando a una kermesse per accogliere gli spaventapasseri che giungono da fuori e creare una giuria per votare i più belli.

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