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Adelaide di Borgogna, un’imperatrice a Pavia

  • Paola Montonati

adelaide borgogna

Per la Festa della Donna, raccontiamo la vita di una moglie, madre e nonna di tre imperatori, una figura di spicco nell’Europa del X secolo, strettamente legata alla storia di Pavia.

I primi anni

Adelaide nacque nel 931 da Rodolfo, re di Borgogna, uno dei regni nati dalla frammentazione dell'Impero di Carlo Magno, in un territorio che oggi si trova tra Francia e Svizzera.

A 15 anni, la principessa sposò Lotario, figlio di Ugo, re d’Italia, ed è per questo ricordata anche come Adelaide d’Italia.

Anche il padre di Adelaide era stato re d'Italia, e il matrimonio rientrava in un accordo tra le due famiglie per garantire stabilità al regno.

Nel 950, dopo la nascita della loro figlia Emma e la salita al trono di Lotario, il re morì improvvisamente, probabilmente avvelenato. I sospetti caddero su Berengario d’Ivrea, che ambiva alla corona d'Italia.

Essendo figlia del penultimo re e vedova dell’ultimo, Adelaide era la legittima erede del regno, nonostante avesse meno di 18 anni.

Per consolidare il suo potere, Berengario tentò di costringerla a sposare suo figlio. Al rifiuto di Adelaide, la fece rapire e imprigionare.

Il secondo matrimonio e l’ascesa a imperatrice

Dopo mesi di prigionia, Adelaide riuscì a fuggire e trovò rifugio presso il conte di Canossa, ma venne inseguita e assediata da Berengario.

Nel frattempo, Ottone di Sassonia, re di Germania, desiderava ottenere il titolo imperiale e la corona italiana. Aveva perso la sua prima moglie e conosceva Adelaide per una lontana parentela tra le loro famiglie.

Dopo aver sconfitto Berengario, Ottone fece arrivare Adelaide a Pavia, dove i due si sposarono.

Tuttavia, il primogenito di Ottone, Liudolfo, nato dal primo matrimonio, temette di essere escluso dalla successione e si ribellò con alcuni nobili tedeschi. La crisi costrinse Ottone a trasferirsi in Germania per diversi anni.

Nel 962, Ottone e Adelaide si recarono a Roma, dove furono incoronati in San Pietro. Per la prima volta in Occidente, a una donna venne conferito il titolo e la dignità istituzionale di imperatrice.

La coppia imperiale visse per un periodo in Italia, anche nel Sud, dove Ottone cercò di espandere il suo dominio.

Gli ultimi anni

Nel 973, alla morte di Ottone I, il figlio Ottone II salì al trono. Adelaide, con la sua esperienza politica e le sue relazioni familiari con i regnanti europei, esercitò una forte influenza sul figlio.

Infatti, la figlia di Adelaide, Emma, era divenuta regina di Francia, mentre il fratello era re di Borgogna.

Tuttavia, i rapporti tra Adelaide e Ottone II si deteriorarono per l’influenza della moglie di lui, Teofano, una colta principessa bizantina che portò in Occidente una nuova sensibilità artistica e culturale greca.

Nel 978, Adelaide venne allontanata dalla corte e si rifugiò dal fratello in Borgogna. Solo nel 983 si riconciliò con il figlio, ma poco dopo Ottone II morì prematuramente a soli 28 anni.

Il titolo imperiale passò al suo erede, Ottone III, che aveva appena tre anni. Adelaide si ritrovò ancora una volta a esercitare la reggenza dell’Impero, ma i contrasti con Teofano ripresero, e l'imperatrice venne nuovamente allontanata.

Nel 991, alla morte di Teofano, Adelaide poté tornare dal nipote e visse con lui fino al 995, quando Ottone III assunse il pieno controllo dell’Impero.

A quel punto, Adelaide si ritirò a vita religiosa, dedicandosi alla promozione di istituzioni ecclesiastiche, in particolare al monastero di Cluny e a quello di San Salvatore a Pavia.

Il 16 dicembre 999, Adelaide morì a Seltz, in Alsazia.

Circa un secolo dopo, papa Urbano II la proclamò santa, e la sua festa viene celebrata il 16 dicembre.